Manette alla rete!

20 Ottobre 07


“Gli spiriti della verità e della libertà sono i pilastri della società.” (Henrik Ibsen, drammaturgo norvegese)

Il disegno di Legge Prodi-levi sulle pubblicazioni editoriali, approvato lo scorso 12 ottobre dal Consiglio dei Ministri, classifica come prodotto di editoria “qualsiasi prodotto che abbia finalità di informazione e di formazione, di divulgazione, di intrattenimento, che sia destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso.

Forma e mezzo qualsiasi implica, quindi, anche il mezzo telematico, nella fattispecie la rete, con la conseguenza che, qualsiasi blog o sito web, per quanto piccolo esso sia, rientra nella categoria, ed è quindi soggetto ad una tassazione formalizzata come iscrizione al ROC, il Registro degli Operatori di Comunicazione. Ragazzini desiderosi di condividere i propri pensieri, divulgatori indipendenti (e senza quattrini…), naviganti in rete e nel mondo che condividono abitualmente viaggi e sogni saranno costretti a formalizzare, perdendo una buona parte dell’indipendenza offertagli dalla rete, quella loro stessa libertà, mobilità, trasparenza.

La rete è in fermento (ed è, in particolare, incazzata!)… Invito CHIUNQUE a firmare la seguente petizione, NO INTERNET TAX:

http://firmiamo.it/nointernettax

ed a divulgare questo o qualsiasi altro post inerente l’argomento. Per evitare di bollare per sempre con una X rossa la vignetta in cima a questo articolo…